Testaccio: storia e riqualificazione di uno splendido rione


Il rione Testaccio, ventesimo rione di Roma compreso tra via Marmorata, le Mure Aureliane e il fiume Tevere, è una delle zone più fervide e intriganti di Roma.

La sua è una storia molto antica, risale a 2000 anni fa: Testaccio era infatti il porto cittadino che veniva usato per lo scambio delle merci dall’Impero Romano, poi negli anni è diventato il quartiere della classe operaia. Oggi grazie alla presenza di arte, cultura e cibo ha cambiato molto la sua reputazione, acquisendo un’anima radical chic.

Il nome Testaccio deriva dal latino “Mons Testaceum”,  il Monte dei Cocci presente nella zona, un monte di 35 mt di altezza, composto da antiche anfore olearie (cocci o testae in latino), che arrivavano dal porto fluviale del Tevere e, dopo essere state svuotate, venivano gettate dagli antichi Romani.

La zona di Testaccio è ricca di storia, ma possiede una duplice personalità: in ogni angolo infatti si respira tradizione e innovazione.

Uno dei posti più rappresentativi è l’ex Mattatoio di Testaccio, un complesso enorme usato per la macellazione delle carni fino al 1975.

Oggi dopo un’attenta riqualificazione è diventato uno straordinario polo culturale: i vecchi padiglioni ospitano infatti, il Dipartimento della facoltà di Architettura di Roma tre, l’Accademia di Belle Arti, la Scuola popolare di musica di Testaccio e il Macro-Testaccio, sede distaccata del Macro Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Ma il Macro non è solo arte, infatti una parte dello spazio dietro il Museo, è utilizzato dalla Città dell’Altra Economia, dove si tengono eventi ed incontri per la promozione dell’agricoltura biologica, del commercio equo-solidale e delle discipline e filosofie connesse alla rinnovabilità e all’economia consapevole.

 

La riqualificazione urbana del rione Testaccio ha raggiunto l’apice nel 2015 grazie alla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma che ha realizzato il progetto del Museo diffuso, un progetto partito nel 2005 contemporaneamente alla nascita di un nuovo mercato coperto in Via Galvani (Nuovo Mercato Testaccio).  Infatti l’area sotterranea al mercato ospita un sito archeologico eccezionale di 7000 mq dove è possibile  ammirare i resti di edifici di età romana risalenti a un periodo compreso tra il I e il III secolo d.C., rappresentati da un grande magazzino (horreum )e da un’area sottostante destinata al deposito e al riuso dei frammenti delle anfore.

Ma il progetto di riqualificazione di Testaccio non riguarda solo il Nuovo Mercato Testaccio o l’ex Mattatoio, anche il famoso Campo Testaccio, prima sede dell’Associazione Sportiva Roma (dal 1929 al 1940), dopo anni di abbandono, usato solo come parcheggio,   tornerà ad essere  una struttura sportiva. Lo ha ribadito a gran voce l’assessore dello sport il 7 Marzo c.a., nel suo incontro con gli uffici competenti presso lo stesso Campo Testaccio.

(progetto riqualificazione Campo Testaccio)

Infine la riqualificazione di Testaccio non sembra fermarsi qui, proprio da pochi giorni, esattamente il 15 Marzo c.a., la Giunta Capitolina, sempre in un’ottica di riqualificazione dell’Ex Mattatoio, ha stabilito che la Galleria delle Vasche della Pelanda (zona che veniva usata nel passato per pelare i suini) venga messa a disposizione dal Dipartimento Sport e Politiche Giovanili, a titolo gratuito, per attività culturali ed artistiche. Si tratta di un locale di 800 mq e cinque atelier di 30 mq ciascuno, che comprende un palcoscenico e vari impianti di illuminazione teatrale, di videoproiezione, di ripresa e di diffusione sonora.

Tanti progetti dunque, degni di nota… Testaccio offre veramente tanta bellezza, è uno storico angolo di Roma da scoprire e ammirare, che va migliorando di anno in anno.

Noi del Ketumbar siamo lieti di appartenere a questo luogo e respirare quotidianamente la storia di una delle città più belle del mondo. Con la nostra cucina, attenta alla tradizione ma con un occhio rivolto all’innovazione, cerchiamo di non deludere le aspettative di un pubblico esigente.

Non vi resta che venire ad ammirare questo incredibile rione e magari passare da noi per provare una delle nostre squisite pietanze.

Vi aspettiamo !

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