Ricetta vignarola: un contorno che profuma di primavera
Oggi vogliamo allietarvi con una ricetta primaverile semplice quanto gustosa : la Vignarola.
Antica ricetta contadina della regione Lazio, la Vignarola è composta da ingredienti tipici della splendida stagione fiorita. L’origine del nome rimanda al termine “vignarolo”, termine romano usato per indicare il vignaiolo, l’ortolano.
Le origini della vignarola sono lontane, pare che il piatto sia stato inventato e poi tramandato dai viticoltori della zona di Velletri, che preparavano al ritorno dalle vigne questa ricetta, utilizzando le verdure appena raccolte nell’orto.
Le verdure della stagione primaverile come fave e piselli venivano infatti piantate lungo i filari di vite, e poi venivano raccolte poco dopo la prima sbocciatura. Fave e piselli venivano poi unite agli ultimi carciofi della stagione e al guanciale. Il guanciale come suggerisce lo stesso nome, “la guancia del maiale”, è una striscia di grasso affumicato contenente una venatura di magro all’interno, opportunamente condita e stagionata.
Ma andiamo ad analizzare gli ingredienti che compongono la Vignarola:
Ingredienti per 2 persone
2 carciofi romaneschi
80 g di guanciale (o pancetta)
1/2 kg di fave da sgranare
1/2 kg di piselli da sgranare
1 piccolo cespo di lattuga romana
1 cipollotti freschi
olio extra vergine di oliva
mentuccia romana
2-3 mestoli di brodo vegetale
sale
Il procedimento è semplice e la durata della cottura è di circa 30 minuti.
Il primo passo è preparare un brodo vegetale. Occorre farlo semplice con carota, sedano e cipolla, senza l’aggiunta di sale o pepe.
Mettere i cipollotti affettati in padella e farli imbiondire assieme al guanciale con olio extra vergine di oliva.
Quando il guanciale è ben rosolato, tagliare a spicchi i carciofi, ed aggiungerli.
Far rosolare i carciofi per qualche minuto.
Unire le fave ed i piselli e mescolare.
Salare leggermente e bagnare con 2 mestoli di brodo caldo.
Coprite a metà il tegame, abbassate un po’ la fiamma e lasciate stufare fino a cottura di tutte le verdure.
Dopo circa 10 minuti di cottura, aggiungere la lattuga e mescolare.
In 20 minuti circa, dall’aggiunta del brodo, la vignarola è pronta.
Le verdure devono essere cotte al dente.
La vignarola va gustata tiepida, con una spolverata di mentuccia.
Queste e altre specialità tipiche primaverili potete gustare nel nostro bio brunch del 25 Aprile !
Non mancate !
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