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Telefonate mute e poi riattaccano velocemente: ecco perché spesso succede e cosa rischi

Ti sarà sicuramente capitato in quest’ultimo periodo. Ma perché arrivano telefonate mute e poi riattaccano velocemente? Ecco il motivo

Sono sempre più numerose le persone che, nelle ultime settimane, hanno segnalato di aver ricevuto telefonate insolite. Secondo le segnalazioni arrivate, si tratta di telefonate in cui, nonostante la risposta, dall’altra parte c’è silenzio.

Telefonate mute e poi riattaccano velocemente: ecco perché spesso succede – Ketumbar.it

Dopo la risposta, infatti, il mittente riattacca velocemente senza dire una parola. Si tratta di un fenomeno ribattezzato come “Telefonate mute“. È sempre più diffuso e spesso può generare confusione e ansia in chi riceve le telefonate. Ma di che cosa si tratta? In questo articolo vedremo quali sono i motivi di queste strane telefonate.

Perché arrivano telefonate mute?

Nella maggior parte dei casi le telefonate mute sono spesso causate da sistemi automatizzati che vengono sfruttati dai call center per poter ottimizzare la loro produttività. Si tratta di software in grado di effettuare delle chiamate ad una velocità superiore rispetto alla capacità degli operatori umani di rispondere.

Perché arrivano telefonate mute? – Ketumbar.it

Ma quando gli operatori telefonici sono già impegnati, il sistema non riesce a connettere in maniera efficiente e veloce la telefonata, lasciando il destinatario in silenzio. Questo, porta ad effettuare una chiamata muta, che termina rapidamente se non vi è un operatore disponibile. Si tratta di un approccio pensato per ridurre i tempi morti nei call center, ma che può provocare fastidiose conseguenze per chi riceve le telefonate. In questi casi il silenzio dall’altra parte della cornetta può generare sospetti o ansie, soprattutto perché il destinatario non è in grado di capire immediatamente la natura della chiamata.

Ma ci si può proteggere da questo fenomeno? Il Garante della Protezione dei dati Personali (GPDP) ha reso note regole precise su questo tema. Il numero delle chiamate mute non può essere maggiore id 3 telefonate ogni 100 a buon fine. Non solo, perché secondo le regole del GPDP, una chiamata muta non può durare più di 3 secondi dalla risposta dell’utente. Inoltre, non è possibile effettuare ulteriori chiamate mute verso lo stesso numero per almeno 5 giorni.

È stato poi introdotto uno strumento chiamato “comfort noise“. Si tratta di un rumore di fondo che simula l’ambiente lavorativo del call center e che aiuta il destinatario a apire che si tratta di una chiamata commerciale, evitando di far capire a chi riceve la chiamata che non si tratta di un gesto intimidatorio. Si tratta di misure che tendono a rendere meno invasive queste pratiche, pur avendo ancora margini di miglioramento.

Gianluca Merla

Classe 1992, ho studiato Comunicazione e sono un redattore web freelance. Mi occupo di cronaca, economia, geopolitica, spettacolo e sport e amo raccontare nel miglior modo possibile ciò che accade ogni giorno. Credo infatti che un buon giornalista, nel suo piccolo, possa rendere il mondo un posto migliore.

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