Poste italiane fissa la scadenza del 4 settembre: riguarda libretti e buoni fruttiferi

Poste Italiana lancia una nuova offerta fino al 4 settembre: grande occasione di investimento mediante buoni fruttiferi, con libretto di risparmio postale attivato.

I buoni fruttiferi sono una forma di investimento evergreen. Dall’inizio del Novecento molti italiani hanno utilizzato i buoni fruttiferi come modalità privilegiata per far crescere il gruzzoletto risparmiato. Una delle modalità maggiormente in uso sono i buoni per i minori, che possono essere acquisiti da qualunque persona, non necessariamente un parente, e riscattati dal titolare al compimento del 18esimo anno di età.

ragazzo indica maglietta con scritta buoni fruttiferi postali
Poste italiane fissa la scadenza del 4 settembre: riguarda libretti e buoni fruttiferi – ketumbar.it

Un buon modo per iniziare la propria vita da adulti. Chi predilige il buono fruttifero postale, anziché gli investimenti sul mercato finanziario, solitamente è chi preferisce andare sul sicuro e avere la certezza dell’investimento. Nonostante da parecchi anni Poste Italiane sia una società partecipata, e non più esclusivamente statale, esiste ancora la garanzia dello Stato sulla maggior parte dei prodotti Poste, compresi i buoni fruttiferi.

Buono 100, quando è la scadenza

Quella sui buoni è una garanzia supplementare non indifferente, che motiva la scelta di questo prodotto finanziario. Oltretutto l’acquisizione del buono fruttifero non ha costi di apertura, né di riscatto del denaro. L’unico onere economico è la tassazione, ma esclusivamente sui tassi di interesse.

banconote euro e calcolatrice
Buono 100, quando è la scadenza – ketumbar.it

Poste Italiane, per celebrare i 100 anni dei buoni fruttiferi postali, ha emesso un nuovo prodotto, con un tasso di interesse mediamente più alto degli investimenti a breve e medio termine. Si tratta di un 3% lordo sulla cifra investita. Il riscatto del buono, ovvero il tempo massimo entro il quale la somma acquisisce i tassi di interesse, è a 4 anni.

Quest’occasione è riservata ai correntisti con un libretto di risparmio postale o i titolari di Bancoposta, che potranno versare il denaro sul libretto Smart tramite giroconto. Dunque per poter accedere al Buono 100, della durata di 4 anni, è necessario versare nuova liquidità sul conto, non soltanto spostare una somma già presente sul libretto postale.

Le spese, come anche gli altri buoni fruttiferi, sono a zero, ad eccezione dell’aliquota agevolata sui tassi di interesse, che in questo caso si attesta sul 12,5% annuo. Per usufruire di questa offerta si deve versare nuova liquidità nell’arco di tempo che va dal 20 giugno 2025 al 4 settembre 2025. Poste Italiane è stata molto chiara su questo.

Chi è già titolare di Libretto Smart, ed ha attivato i servizi digitali, può acquistare il Buono 100 direttamente dalla App, o tramite la pagina di poste.it. In caso contrario basterebbe rivolgersi all’ufficio postale più vicino che ha un servizio di consulenza finanziario e richiedere tutte le informazioni necessarie.

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