Lidl, Coop, Esselunga, Carrefour, Eurospin: cosa hanno scoperto sui pomodori in vendita

Un ortaggio molto diffuso e consumato soprattutto nella bella stagione: il pomodoro. Ma è così benefico? Cosa emerge da un test.

L’estate offre una serie di opportunità per chi preferisce mangiare frutta e verdura fresca. prodotti salutari e di stagione che si trovano ovunque nei mercati come sui banchi della grande distribuzione. Ci certo le loro proprietà e nutrienti, come vitamine e sali minerali, sono un prezioso alleato per affrontare al meglio la calura estiva.

pomodori a grappolo
Lidl, Coop, Esselunga, Carrefour, Eurospin: cosa hanno scoperto sui pomodori in vendita – ketumbar.it

Tradizionalmente l’Italia è ricca di questi prodotti con varietà locali da gustare sia a crudo che per ricette fresche e veloci. Ma proprio per il grande consumo e diffusione frutta e ortaggi sono prodotti spesso in maniera intensiva, con sistemi che garantiscano la quantità della produzione, difendendola da parassiti, malattie, infestanti e così via. Ma la qualità, in questo modo è veramente tutelata? E con essa la salute dei consumatori?

Quali sono i risultati di una ricerca condotta da Il Salvagente

Proprio per capire qual è la qualità del pomodoro, uno degli ortaggi più presenti sulla tavola, in estate, Il Salvagente ha condotto un test su 12 marchi di pomodori presenti in supermercati e discount della Penisola. L’obiettivo della ricerca è la presenza di metalli pesanti e pesticidi.

scatole pomodorini
Quali sono i risultati di una ricerca condotta da Il Salvagente – ketumbar.it

I risultati sono in apparenza buoni, tutti i campioni sono rientrati nei termini di legge. I pomodori sono quasi tutti di origine italiana, con l’eccezione di tre marchi di provenienza spagnola. Gli ortaggi sono pomodori a grappolo, Pachino, ciliegino e marzanino. Come detto nessun campione supera i limiti di legge per metalli pesanti e pesticidi (0,05 mg/kg.

Eppure un marchio contenevano ben 16 residui di trattamenti fitosanitari, tra fungicidi e insetticidi. Si tratta del Pachino Igp del marchio Agroyal. Un altro campioni aveva 5 residui (pomodori a grappolo Eurospin) e altri ne contengono 4 (pomodoro ciliegino Carrefour e pomodori a grappolo da banco Esselunga). Ricordiamo che anche a basse dosi queste sostanze rappresentano un pericolo per i consumatori.

Non è un caso che associazioni e produttori biologici richiedano norme più severe per la tutela della salute dei consumatori, contro chi abusa di sostanze inquinanti pericolose. Detto questo aggiungiamo che i pomodori migliori sono risultati quelli biologici venduti da NaturaSì e Esselunga. Buoni risultati con soltanto un residuo rintracciato per i pomodorini Coop, Lidl e Solo in Sicilia.

Metalli pesanti a livelli molto bassi sempre presenti in tutti i pomodori, con l’eccezione del Pachino Igp del marchio Agroyal. Come consumare i pomodori allora? Intanto mangiarli solo quando realmente di stagione, in inverno sono chiaramente di serra. Preferire prodotti locali e biologici e lavarli sempre con grande cura, con acqua corrente e bicarbonato.

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