Ci sono oggetti che usiamo tutti i giorni e che quindi sono ricchi di batteri ma non ce ne rendiamo conto: ecco come pulirli
Le spugne da cucina e i canovacci che usiamo per asciugare i piatti sono tra gli oggetti che accumulano più batteri in casa. Essendo costantemente a contatto con l’umidità, queste superfici diventano un terreno ideale per la proliferazione di germi. La combinazione di umidità e dei materiali assorbenti con cui sono fatte le spugne sono un vero e proprio “nido” per batteri, soprattutto quando non le asciughiamo correttamente. Per evitare questo, è fondamentale cambiarle frequentemente, scegliere materiali più resistenti e, quando possibile, tenere le spugne lontano dall’umidità, riponendole in luoghi asciutti.
Tuttavia, le spugne da cucina non sono gli unici oggetti a rischiare di diventare focolai di batteri. In realtà, tra gli oggetti più sottovalutati ci sono i prodotti cosmetici. Molti non si rendono conto che anche questi, se non manutenuti correttamente, possono accumulare batteri pericolosi. Ma di cosa parliamo esattamente?
Pennelli, spugne per il trucco e contenitori di creme sono in contatto diretto con la pelle e con ambienti umidi, rendendo il loro utilizzo un potenziale rischio se non vengono puliti e conservati adeguatamente. Proprio per questo, è importante fare attenzione alla cura e igiene anche degli strumenti di bellezza, per evitare che diventino un ricettacolo di germi invisibili.
Un ortaggio molto diffuso e consumato soprattutto nella bella stagione: il pomodoro. Ma è così…
Il Decreto sicurezza è in attesa di altri decreti attuativi, ma sembra ormai ufficiale che…
Immobile abusivo, gli effetti per gli eredi. Una circostanza che non si deve sottovalutare, vediamo…
Che cosa cambia per uno dei marchi storici del Natale italiano: pandoro Melegatti, una notizia…
I dati forniti dalla Corte dei Conti. Scopriamo quali sono le attività con partita iva…
Rider, modifiche alle norme. Niente consegne in queste fasce orarie. Vediamo i particolari di questa…