Rider, modifiche alle norme. Niente consegne in queste fasce orarie. Vediamo i particolari di questa importante decisione.
In queste ultime ore il caldo asfissiante della settimana scorsa pare attenuarsi, con le piogge che si estendono dal Nord verso il Centro e il Sud della Penisola. Se il caldo pare allontanato, almeno in questa fase, restano le morti di lavoratori causate dalla condizioni climatiche veramente estreme che si sono registrate.

Infatti soprattutto nelle grandi città il termometro ha segnato temperature che si avvicinavano pericolosamente ai 40 gradi, mettendo in serio pericolo la salute dei lavoratori impegnati in mansioni in luoghi esposti al sole e al caldo estremo. A questo proposito aveva fatto molto discutere il bonus caldo proposto da Glovo ai suoi rider. Una scelta che metteva in discussione la sicurezza di quanti con bici e scooter consegnano cibo e alimentari a domicilio.
La decisione presa a livello regionale
Nel dettaglio Glovo aveva avanzato l’idea di un incentivo per le consegne nelle ore più calde, fino all’8 per cento sopra i 40 gradi, il 4 per cento tra 36 e 40 gradi e il 2 per cento tra 32 e 36 gradi. proposta contestata perché definita un incentivo al lavoro in condizioni rischiose.

Ora arriva un’importante decisione della Regione Lazio che con una seconda ordinanza ha vietato le consegne dei rider durante la fasce di temperature più estreme. Il divieto è attivo per i periodi di rischio climatico alto dalle 12,30 alle 16,30 fino al 14 settembre. Gli stessi orari sono non consentite a lavoratori edili, agricoli e delle cave. A Roma si stima che operino circa 6mila rider ogni giorno.
L’attività di questi lavoratori è continua con consegne di cibo, spesa, documenti, pacchi e così via. Chiunque conosca Roma, li ha incontrati nel traffico in ogni condizione climatica e in tutti gli orari, anche serali fintanto è in funzione la ristorazione. Il Lazio è la prima Regione a estendere il divieto ai rider, equiparandoli ad altre categorie di lavoratori protetti. In questo modo si rafforza la normativa già emanata il 30 maggio di quest’anno.
Introdurre delle regole di maggior tutela dei rider, tenta di regolarizzare un settore dove l’attività è sempre spinta al massimo. Soprattutto in periodi particolarmente insidiosi come questi, i numeri di malori e incidenti in strada si moltiplicano, con rischi gravi per la circolazione, la sicurezza e la salute di tutti i cittadini. La nuova norma non impedisce le consegne, ma cerca di individuare un limite nelle condizioni di caldo più estreme, come quelle degli utlimi giorni.