Fare un calcolo preciso è arduo perché ci sono molte variabili da tenere presente. In ogni caso si può fare una stima del costo per un’ora di condizionatore in funzione.
Il condizionatore ormai è diventato un elettrodomestico necessario, specialmente nelle città calde con il bollino rosso per buona parte dell’estate. Proprio in questi giorni stiamo assistendo ad un’ondata di caldo anomala, sia per le temperature raggiunte che per il periodo dell’anno, decisamente al di sopra della media stagionale. La conseguenza è un numero sempre maggiore di locali climatizzati, con tutte le ripercussioni a cascata.
Innanzitutto, come è ovvio, il condizionatore contribuisce non poco all’innalzamento delle temperature esterne, gettando al di fuori degli appartamenti aria calda. E da qui si instaura un circolo vizioso: più si accendono i condizionatori, più l’aria esterna si riscalda, e più si è impossibilitati ad aprire le finestre, e dunque aumenta il consumo del condizionatore. Altro dettaglio non trascurabile è il copioso consumo di energia, con conseguente aumento della bolletta della corrente elettrica.
Il massiccio consumo energetico durante la stagione estiva comporta un aumento significativo della bolletta mensile o bimestrale. Dunque, per non avere brutte sorprese, è bene farsi dei calcoli. Almeno approssimativi.
Stabilire esattamente il costo del condizionatore per ogni ora di consumo è un’operazione complessa. Ci sono vari fattori che possono intervenire a modificare il conteggio. Prima di tutto la classe energetica dell’elettrodomestico. Ovviamente più è alta, come la A+++, e meno il consumo incide sulla bolletta finale.
E, particolare non trascurabile, si fa un favore all’ambiente. In seconda battuta anche il modello del condizionatore può contribuire a ridurre le spese. Non secondaria è la fascia oraria in cui si mette in funzione l’elettrodomestico, stesso discorso che si può fare per lavatrice e lavastoviglie. Per un consumo ridotto si consiglia inoltre di non impostare il condizionatore a temperature troppo basse.
Lo sforzo di abbassare la temperatura di 10 gradi richiede una gran quantità di energia. È preferibile mantenere l’elettrodomestico acceso per un tempo maggiore, ma ad una temperatura più vicina a quella della stanza. Sarebbe ottimale impostare il display circa 5 o 6 gradi in meno della temperatura rilevata, o addirittura utilizzare esclusivamente il deumidificatore.
Tenuto conto di questi fattori si può affermare che il costo orario per l’attivazione del condizionatore varia tra i 15 ed i 50 centesimi. Con i prezzi aggiornati al 2025. Un gap piuttosto ampio, ma che dipende dalle variabili sopra elencate. Di conseguenza, per non avere brutte sorprese in bolletta è bene attuare i consigli di un utilizzo oculato.
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